Note storiche sul comune di Bagni di Lucca dove è situato Longoio

 

BAGNI DI LUCCA

(monumenti e frazioni del territorio)

 

Ponte delle Catene.Il ponte, fu commissionato nel 1840 da Carlo Ludovico all’Architetto Lorenzo Nottolini, perché quello precedente (secondo la tradizione) era stato distrutto da una piena. L’opera fu terminata nel 1860.Il piano stradale del ponte dove in tempi più recenti transitavano anche la macchina, fu ricostruito negli anni “50, perché era stato distrutto dai tedeschi durante la guerra.
L’ospedale e il tempietto Demidoff. Le due opere furono realizzate fra il 1826 e il 1828, dal principe russo Nicolaj Demidoff che era solito soggiornare da noi per beneficiare delle cure termali. L’ospedale collegato con un ponticello al tempietto Neoclassico, cessò di funzionare come tale agli inizi del 1900.L’edificio oggi è sede del “Villaggio Globale”, che s’interessa della cura del corpo e della mente con la medicina alternativa.
Le terme Già dai tempi dei Romani si conosceva la proprietà delle acque di Bagni di Lucca, ma è da una pergamena datata 3 Aprile1291, che si documenta l’utilizzo delle sorgenti termali.Questo colloca la nostra cittadina termale, fra le più antiche d’Europa.Gli stabilimenti, molto frequentati nel Rinascimento, ebbero un grande impulso nel corso dell’800, grazie anche ai restauri di Elisa Baciocchi.Durante la Belle Epoque e la prima parte del ‘900 tra gli ospiti delle terme vi furono anche Pascoli,Carducci, Dumas,Bjron,Schelley, Puccini,Mascagni ecc.

Gli stabilimenti termali di Bagni di Lucca,sono “costituiti” da 19 sorgenti di acque solfato-calciche naturali,che raggiungono la temperatura di 54°,con differente concentrazione,termalità ed attività radioattiva. Presso le terme è possibile fare:bagni,fango terapia,grotta naturale a vapore ecc.

Casinò Municipale Costruito fra il 1838 e il 1839 su progetto dell’architetto Giuseppe Pardini,dove si giocò dal 1839 al 1846,quando la casa da gioco fu spostata qui dalle terme,dove si giocava, secondo alcuni documenti,gia’ dal Medioevo.Parte dei guadagni della casa da gioco,servivano per “far quadrare” i bilanci delle terme.Negli anni “80,precisamente l’11 Settembre 1981,il Casinò riprese a funzionare per 15 minuti circa.In questo breve arco di tempo,sul tappeto verde passarono ben 113 milioni di vecchie lire.
Villa Fiori .L’edificio che si chiama così dal nome barone che ne fu proprietario,si trova sulla sponda opposta del torrente Lima davanti al Casinò. La costruzione è circondata da un parco,aperto al pubblico,reso caratteristico da eleganti torrette e statue.Attualmente la villa,acquistata dal Comune nel 1979,era della U.S.L. si trova in disuso. Un nuovo ponte pedonale la congiunge al Casinò.. 
Piazza Jean Varraud,.La piazza,fino a pochi anni fa era ricoperta da una cupola verde,costituita dai platani secolari che nel periodo estivo impedivano la visione del cielo.Al centro della piazza è collocata la fontana detta dell’Atteone,dal nome del giovinetto che osò attentare alle virtù di Diana,dalla quale sgorga l’acqua del Bagno alla Villa.
Circolo dei Forestieri,costruito negli anni 1923-“24,su un preesistente edificio, fra il 1930 e il 1936,girò per l’ultima volta la roulette. Fra l’altro,al tempo del fascismo,era solito venire al Circolo dei Forestieri,il conte Galeazzo Ciano,genero del Duce.In passato l’edificio ha ospitato la Biblioteca Comunale e l’Archivio Storico.Attualmente all’interno del palazzo, ha sede a piano terra un ristorante,mentre il primo piano, ben restaurato, è la sede dell'associazione culturale Michel de Montaigne e opsita conferenze e mostre.
Il Teatro Accademico,fu realizzato nel 1790,per iniziativa di 19 paesani,ribattezzati poi Accademici.In quegli anni vi furono allestiti numerosi spettacoli,soprattutto per iniziativa dei personaggi illustri che soggiornavano nella nostra cittadina termale.In tempi più recenti,precisamente nel 1978,gli eredi degli Accademici che lo fondarono,donarono il teatro al Comune.Oggi il Teatro Accademico ospita annualmente la Stagione di Prosa che porta a Bagni di Lucca nomi noti del teatro italiano,nonché,la Rassegna Regionale del Teatro della Scuola,giunta ormai alla nona edizione,ed il Festival del Cinema Amatoriale.Tutto ciò fa del nostro teatro,un polo culturale di notevole rilievo.
Palazzo della Lena, costruito intorno alla metà del XVI sec. ,che oggi è sede del Comune.Al suo interno,è degna di nota la sala consiliare,il cui soffitto è affrescato con tutti gli stemmi delle frazioni che compongono il Comune.Sempre in questa stanza, alle pareti sono affissi tre quadri,due dei quali rappresentano la vita difficile dei nostri figurinai quando andavano a vendere all’estero,mentre il terzo,rappresenta la leggenda secondo cui Cristoforo Colombo,quando sbarcò in America,trovò un nostro emigrante che già vendeva le figurine.(Questo per dire che la nostra tradizione di figurinai è addirittura precedente alla scoperta dell’America).
Parco Pubblico “Contessa Casalini”, chiamato così dal nome della proprietaria ,la contessa romana Carlotta Casalini Ruspoli, che alla fine del 1800 si era stabilita a Bagni di Lucca. Alla morte della nobildonna il parco venne acquistato dal Comune.Questa oasi verde “ospita” diverse piante rare,quale il Cedro Atlantico,quello del Libano e del Giappone,una sequoia gigante,il pino cembro,quello della Virginia ecc. Il parco è stato recentemente allestito con una bellissima fontana nel suo centro.
Villa Ada .L’edificio,risale al ‘500 e fu costruito dalla famiglia lucchese De Nobili.Prende il nome da una delle sue ultime proprietarie che appunto si chiamava Ada.Nel 1975,la villa venne acquistata dal Comune,che la adibì a stabilimento termale per le cure idroponiche.Nel suo vasto parco,sono state costruite le piscine con acque termali. Attualmente la villa è in disuso.
Chiesa Inglese. L’edificio fu costruito nel 1800,quando i numerosi cittadini britannici,che a quel tempo venivano in villeggiatura Bagni di Lucca,sentirono la necessità di far costruire un luogo per professare la loro religione. L’iniziativa fu presa dai coniugi Stisted. Con non poche difficoltà,gli inglesi riuscirono ad ottenere l’autorizzazione per realizzare l’edificio,ma fu deciso che il luogo di culto,esternamente, non doveva avere parvenze di chiesa.Il progetto fu realizzato da Giuseppe Pardini (già progettista del Casinò).Fino al 1936,la chiesa rimase aperta al culto da maggio a settembre. Nel 1976,l’immobile fu acquistato dal Comune,che dopo averlo restaurato,lo ha utilizzato per l’allestimento della Biblioteca Comunale.Entrando nell’edificio,ancora oggi sono visibili alcune lapidi in marmo,su una dalle quali è scritto il “CREDO”.Purtroppo sono andati perduti gli affreschi delle pareti e gli arredi. Di grande interesse è la biblioteca donata dal Greenlees che fù direttore del British Institute a Firenze.
Cimitero Inglese.Fu realizzato sempre per iniziativa dei coniugi Stisted e venne aperto nel 1842.Il cimitero “ospita” numerosi personaggi di un certo rilievo,come la sorella del 22° Presidente degli Stati Uniti,lo scultore inglese Benjamin Gibson,l’americana Evangelina Whipple (benefattrice), la scrittrice Louise de la Ramèe ("Ouida") e gli stessi coniugi Stisted.
Villa Ducale o Maurigi. L’edificio prende il nome dal marchese siciliano che l’acquistò nel 1884,ma venne fatto costruire da Elisa Baciocchi negli anni 1811-1812.La villa Ducale fu centro della Bagni di Lucca, per così dire ufficiale dal 1811 al 1847.Quì tennero Corte Elisa,Maria Luisa di Borbone Parma e suo figlio Carlo Ludovico,dandovi magnifica ospitalità a principi e regnanti di mezza Europa.Fra le varie personalità,di cui abbiamo testimonianza,ricordiamo il principe Metternich,ministro degli esteri dell’Imperatore Francesco II° d’Austria,che trascorse quì alcune settimane nell’estate del 1817.Attualmente,all’interno della villa,sono stati realizzati degli appartamenti privati.
Villa Mansi Di questo edificio,come già di Villa Ducale,furono ospiti personaggi illustri,quali Giuseppina Beauharnais,prima moglie di Napoleone,Letizia Ramolino e Paolina Borghese. Poiché i Mansi, sia sotto il governo Baciocchi che sotto i Borboni, ricoprivano sempre importanti incarichi, era normale che la loro dimora, ospitasse personaggi illustri.Negli anni ”50, l’edificio fu acquistato dagli inglesi Charter e Greenlees del British Institute di Firenze, che la restaurarono.Oggi appartiene a privati.
Villa Buonvisi Il palazzo venne costruito fra il 1558 e il 1570, da una delle più ricche famiglie di mercanti lucchesi.Sul portale d’ingresso, lo stemma con il cappello cardinalizio, ricorda al visitatore che i Buonvisi, nel loro albero genealogico, hanno avuto ben tre Cardinali.Il casato, si estinse nel 1800 e la proprietà passò alla nobile Montecatini, che nel 1812 lo vendettero a John Webb. Byron fu ospite nella Villa nel 1822. 1978, l’edificio fu ceduto al Comune che lo restaurò e lo utilizzò come scuola materna. Recentemente, durante la” Rassegna del Teatro della Scuola”, Villa Buonvisi è stata sede dei momenti d’incontro fra le varie scuole. Presto, vi è inoltre il progetto per farla diventare sede della “Vicaria della Val di Lima”.
La “Rotonda del Colle”Il caratteristico edificio, venne fatto costruire nella metà del 1800 dal Dr.Adriano Betti ed ancora oggi appartiene alla sua famiglia.Sul cornicione del tetto sono indicati i punti cardinali.Fino ai primi decenni del ‘900, la località era meta di visitatori, ospiti della famiglia Betti, anche perché da lassù si gode uno splendido panorama sulla vallata della Lima.
La Chiesina degli Alpini La chiesa venne costruita nel 1951 ad opera della locale Associazione Alpini.Durante l’anno,vi viene celebrata la messa in occasione della festa degli Alpini.

 

Le frazioni

 

Paesi del fondovalle

Fornoli. Venendo da Lucca è la prima frazione che incontriamo, con il Ponte delle Catene.Il paese fino alla fine del 1800,era di carattere agricolo,ma nel 1900, i francesi James Varraud e Parret, vi aprirono un’industria di prodotti tannici,tuttora esistente.Nel 1095, Fornoli fu raggiunto dalla ferrovia che collega Lucca alla Garfagnana.Oltre al Ponte delle Catene,degna di nota è la chiesa parrocchiale.L’edificio, dedicato a San Pietro,domina tutto il paese.L’ interno,molto ben conservato,presenta una struttura a tre navate.
Ponte a Serraglio Presso questa località che si affaccia sul torrente Lima, è da visitare la chiesa parrocchiale,non lontana da Villa Fiori,dedicata al SS. Crocifisso. L’edificio fu eretto nel 1544,ma la struttura attuale è il risultato di una ristrutturazione del 1930.La chiesa in principio,costruita a spese delle famiglie del paese,era una cappellina della chiesa di San Pietro in Corsena,ma nel1661,divenne chiesa parrocchiale di Ponte a Serraglio.Non lontano dal Casinò,inoltre,in prossimità della strada che porta all’ospedale Demjdoff,c’è la sorgente della Cova,una fontana che sgorga in continuazione acqua termale per uso pubblico
La Villa. Capoluogo del nostro Comune,ancora alla fine del secolo scorso,era costituito da tre nuclei abitati :Bagno alla Villa,Corsena e Piano di Corsena.

Il suo nome,La Villa,ha radici ai tempi dei Romani.Il termine Villa,infatti,andò a sostituire fra il X° e l’XI° sec,la parola vicus,con cui a quei tempi, venivano chiamate le località extra-urbane. Corsena,per organizzazione eclesiastica,dipendeva da Pieve di Controni,ne era dunque una Villa.Quando ,presumibilmente,intorno al XIII° sec,cominciarono ad essere usate le acque termali e funzionò il primo bagno rudimentale,questo venne chiamato Balneus ad Villam,Bagno presso la Villa (sottinteso Corsena).In seguito,il Bagno alla Villa divenne famoso e per estensione, il capoluogo si chiamò Villa.

Il Capoluogo,come Ponte a Serraglio,ebbe il suo maggiore sviluppo edilizio,sotto i Baiocchi e i Borboni (prima metà del XIX° sec).

Arrivando alla Villa, ,sicuramente è degna di nota,oltre agli edifici già citati,l’Antica Farmacia Betti,fondata nel 1709.Essa possiede arredi in stile impero del periodo napoleonico di Bagni di Lucca.La famiglia fondatrice dell’attività,la gestisce ancora oggi e con nove generazioni,rappresenta la più antica dinastia di farmacisti italiani .Dopo aver fatto una passeggiata per Viale Umberto I°,dove si affacciano il Teatro,il Circolo dei Forestieri,il Palazzo Comunale,è doveroso “salire” fino in Corsena,dove è possibile visitare la Chiesa Parrocchiale di San Pietro.

L’edificio,in stile romanico è a tre navate. All’interno,una lapide,ricorda che nell’estate del 1904,vi venne a pregare la regina Margherita di Savoia.Dalla navata di sinistra,si accede all’Oratorio della SS.Vergine del Soccorso,o Compagnia di Sopra,pregevole è l’altare ligneo e i banchi in legno intagliato (sec.XVII°).

  Versante destro della Lima

Granaiola. Il paese,per la sua posizione,domina la vallata della Lima e si gode un bel panorama di Ponte a Serraglio.La chiesa parrocchiale è dedicata,di origine romanica è dedicata a San Michele.Al suo interno sono conservati una stupenda tavola lignea dei primi anni del XV° sec.,che rappresenta la Vergine con il Bambino e una cornice ricoperta con lamine d’argento del XIII° sec.
Pieve di Monti di Villa. La frazione è poco distante da Granaiola.La chiesa,dedicata a San Giovanni

risale al 1446,ma è stata restaurata nel 1760 e poi nel 1929.Al suo interno ha cinque altari,eccezionali sono i candelabri in bronzo posti sull’altar maggiore.Degno di nota inoltre il fonte battesimale in pietra serena.

Monti di Villa. Il paese è costituito da tre nuclei :Bugnano ,Lugnano e Riolo.

Bugnano,è oggi un paese completamente disabitato. Fino al 1832,Bugnano e Lugnano furono due parrocchie separate,ma poi si unirono perché l’edificio di Bugnano era pericolante.

Oggi la chiesa parrocchiale che presenta una sola navata, è dedicata a S.Maria e S.Donato.

Montefegatesi. Il luogo sorge su uno sperone roccioso,ultima propaggine del Monte Mosca.Il suo nome,deriva dal color fegato delle argille che si trovano sul territorio.Arrivati a Montefegatesi,troviamo il monumento a Dante,che è stato costruito dai paesani nel 1908 sui ruderi dell’antica Rocca.La chiesa parrocchiale è dedicata a San Frediano,nel corso del tempo è stata restaurata e oggi purtroppo non conserva più niente dell’antica struttura romanica.

 

La Controneria.

Costituita da tre centri più importanti S.Gemignano,S.Cassiano,Pieve di Controne,questa è la zona più estesa e popolosa del Comune.I nuclei abitati sono: Guzzano, Gombereto, Longoio, (l'origine di Longoio e Mobbiano risalgono ai tempi più antichi, persino nella preistoria). S.Gemignano, Pieve di Controni, Vetteglia e San Cassiano. Quest’ultimo è il più popoloso ed è formato da otto piccoli borghi chiamati villette:Campiglia, Cappella,Vizzata, Cembroni, Focolaio ,Livizzano, Chiesa, Piazza.

La zona che si trova alle pendici del Monte Prato Fiorito,non presenta particolari monumenti,meritano però di essere visitate le chiese di San Cassiano di Controne,la Pieve di San Giovanni Battista e quella di San Gemignano.

Chiesa di San Cassiano di Controne. L’edificio in stile romanico ha tre navate e cinque altari.La facciata esterna ha elementi decorativi della corrente pisana.Appartengono al patrimonio della chiesa, alcune statue lignee di notevole valore artistico ,fra cui il noto Cavaliere di San Cassiano,restaurato negli ultimi anni.

Chiesa di San Giovanni Battista a Pieve di Controni. Di questo luogo religioso si ha memoria fin dall’anno 884.Nel sec.XIV,la chiesa,in seguito a uno smottamento di notevoli proporzioni,subì una trasformazione radicale della sua struttura,la parte dell’apside divenne facciata e la facciata apside.L’interno presenta tre navate e cinque altari lignei.Pregevole è inoltre il fonte battesimale.Nella sagrestia,sono inoltre conservati stemmi professionali delle varie Compagnie ed altri oggetti di valore.

Chiesa di San Gemignano. La costruzione risale all’epoca romanica,ma in seguito ai vari restauri che si sono susseguiti nel tempo,rimane ben poco dell’antica struttura.come le due precedenti,anche questa chiesa ha cinque altari.

Palleggio. Arrivando al paese,troviamo subito la piazza con da una parte la chiesa parrocchiale dedicata a S.Maria Assunta.L’edificio attuale a pianta basilicale è stato costruito nel 1903, incorporando antiche strutture già esistenti.All’interno è conservata l’acqua santiera in pietra serena,appartenente alla precedente costruzione.Vicino alla chiesa,c’è l’oratorio della SS.Ammunziata,con la cancellata cinquecentesca in ferro battuto.

Poco lontano dal paese in località Pian di Scalchi ,merita una visita,l’Oratorio di S.Maria della Quercia .La sua edificazione,risale al XVI° sec.Molto bello è l’unico affresco,raffigurante la Madonna con il Bambino.Alcuni ornamenti (sei pesanti candelabri di bronzo del 1700 e le litografie della Via Crucis),sono conservati nella chiesa di Palleggio.

Cocciglia. Il paese,è costruito intorno alla chiesa,che domina il centro abitato,in quanto si trova nella parte alta del paese. L’edificio religioso che è dedicato a San Bartolomeo, ha una sola navata e all’interno ha degli altari lignei.

Poco prima di arrivare al paese,troviamo l’oratorio di San Michele,che risale al XIII° sec.

Sulla statale del Brennero,in località Ponte Nero,si trova l’Oratorio di San Rocco,edificato nel 1532.

·    Limano. La località, ha la struttura di un antico fortilizio a guardia della vallata, ed è caratterizzata dalla presenza di grandi portali in pietra serena ed ampie volte che passano sotto le case.La chiesa parrocchiale è dedicata a San Martino,di cui vi è una statua lignea. L’edificio ha tre navate e la sua costruzione risale al Rinascimento,ma nel corso del tempo ha subito alcuni cambiamenti. L’apside è affrescata con un immagine di Cristo Redentore. All’interno della chiesa,vi è poi una Madonna della scuola dei Della Robbia,e pregevoli arredi si trovano nella sagrestia.

Oltre alla chiesa parrocchiale,vi è quella della Madonna delle Grazie. L’edificio è in roccia calcarea e risale al XVII°sec.

·                  Vico Pancellorum. Il paese un tempo,ospitava il Vicario della Val di Lima.Il palazzo,con le prigioni,in parte è ancora presente.La chiesa parrocchiale,dedicata San Paolo,è databile al XII° sec,ed è quindi una delle più antiche della vallata.Per il suo stato di conservazione,è una delle più interessanti del Comune. L’interno ha tre navate e gli archi sono ornati da colonne con disegni geometrici.Pregevoli sono la statua lignea di San Paolo,della scuola fiorentina,il fonte battesimale del 1400 e l’acqua santiera datata 1551,entrambi in pietra serena.

 

Versante sinistro della Lima

·                  Lugliano. La località conserva una struttura medievale e consente la visione di un bellissimo panorama , che spazia da Ponte a Serraglio,fino a Monti di Villa. La chiesa parrocchiale è dedicata a San Jacopo. L’interno ha tre navate,con colonne di pietra e capitelli in stile ionico.

·                  Benabbio. La frazione è una delle poche a restare nascosta,transitando sulla via del Brennero.Arrivati al paese,si ha però una visione panoramica veramente eccezionale,infatti ci appaiono numerosi paesi della Val di Lima e della Valle del Serchio,incorniciati dall’Appennino e dalle Alpi Apuane.La chiesa parrocchiale è dedicata a S.Maria Assunta. L’edificio risale al 1338,ma nel corso del tempo è stato più volte modificato.Ha una struttura a tre navate,ma ciò che la caratterizza e la differenza dalle altre chiese,è sicuramente lo splendido trittico nell’apside.Pregevoli sono gli altari lignei ai lati dell’altar maggiore e i due lampadari in ferro battuto.Nel paese sono presenti alcuni oratori che si trovano vicino alla chiesa.

-Oratorio della SS.Trinità -Oratorio della SS.Vergine

-Oratorio del SS.Sacramento -Oratorio dei Santi Filippo e Giacomo

Benabbio,conserva i resti di un antico castello.vi sono tracce evidenti di due cinte murarie. Recenti scavi archeologici hanno portato alla luce importanti restiu. Su una pietra della facciata,si legge ancora l’anno di fondazione:1812

·                  Brandeglio. Come già Benabbio,anche Brandeglio,non si mostra al visitatore fino a quando non siamo quasi arrivati.Ad un certo punto,poi,ci si presenta raggruppato con Casabasciana e Crasciana.La chiesa parrocchiale è dedicata a Santa Maria Assunta e al suo interno vi è un bel fonte battesimale.

·                  Casabasciana. Per raggiungere il paese,si percorre la statale del Brennero,fino a Fabbriche.Lungo la strada che porta al paese,in prossimità di Loc.Sala,si gode un bellissimo panorama di tutta la Controneria con il Monte Prato Fiorito.

IL paese ha una bella chiesa (la Pieve Nuova) , dedicata ai SS.Quirico e Giulitta del XIII° sec. All’interno è possibile vedere il corpo di San Primo Martire,di cui i paesani sono molto devoti.poco lontano dalla chiesa parrocchiale,c’è l’oratorio della Madonna del Murrotto.L’edificio ha il soffitto a cassettone e c’è una tela della Madonna del Carmine.

Vicino a Loc.Sala,troviamo la Pieve Vecchia,dedicata a San Giovanni Battista.L’edificio è in stile romanico a tre navate,di considerevole bellezza è il fonte battesimale ad immersione.(visita il sito www.casabasciana.com)

·                  Crasciana. Lasciata Casabasciana,si raggiunge Crasciana.La chiesa parrocchiale è dedicata a San Frediano .Di essa se ne ha memoria fin dal 1260,ha una struttura a tre navate,con colonne sormontate da capitelli ornati.

Poco lontano dal paese,vi è la chiesa del Santo alla Villa,forse antico edificio parrocchiale .All’interno vi si conserva l’immagine lignea della Madonna della Consolazione,veneratissima dai paesani e festeggiata solennemente ogni tre anni.

·                  Casoli. Si raggiunge il paese,lasciando la statale del Brennero e attraversando uno stretto ponticello.La chiesa parrocchiale è dedicata a S.Donato .L’interno ha tre navate,molto bello il fonte battesimale cinquecentesco.Oltre alla chiesa parrocchiale,vi è l’Oratorio della Madonna di Loreto (eretto nella metà del XVII° sec,vi si venera una bellissima Madonna con il Bambino,il cui manto è finemente scolpito) e la chiesa di S.Andrea sul Lago.

Come già Benabbio,anche Casoli conserva i resti di un castello.

·                  Lucchio. Il paese,segna il confine con il comune di Piteglio.Con la sua struttura caratteristica sembra che le case siano una i tetti o le fondamenta dell’altra (per capire,bisogna vederlo!!!!)La chiesa parrocchiale è dedicata a S.Pietro.All’interno è pregevole l’altar maggiore in pietra serena del XIII° sec. e un tabernacolo a conchiglia.

Anche a Lucchio,abbiamo resti di una fortezza o Rocca,risalente al 1300.

 

 

 

 

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